FORMATO: 25 KG
Studiata appositamente per essere utilizzata in colture protette dove vi è la necessità di apportare sostanze nutrizionali capaci di una continua e stabile crescita produttiva. Interamente solubili e privi di residui per essere utilizzati in impianti altamente tecnologici come quelli idroponici. Microelementi chelati EDTA e EDHHSA in aggiunta migliorano la resa agronomica ed evitano la carenza in tutte le fasi fenologiche. L’aggiunta di acidi umici o ligninsolfonato complessano e garantiscono un effetto biostimolante nell’uso. Diversità di componenti per un utilizzo in tutte le fasi vegetative.
Gli idrosolubili Red Line studiati per tutte le soluzioni professionali e per tutti i tipi di colture
Adatti a tutte le fasi fenologiche delle varie colture:
• Trapianto
• Fioritura
• Ingrossamento frutto
• Maturazione
• Post raccolta
N è il simbolo chimico dell’azoto. L’azoto svolge molte funzioni nella piante ed ha una particolare importanza soprattutto per la loro crescita e per la rigenerazione. Se manca l’azoto, le piante non crescono bene e il raccolto sarà meno abbondante. Se invece è presente in eccesso, ciò comporta diversi svantaggi: si avrà una fioritura e una maturazione precoce dei frutti, una lignificazione ridotta dei tessuti che renderà la pianta più fragile e si potranno manifestare più facilmente malattie o infestazioni di parassiti, a scapito del raccolto.
P rappresenta il fosforo ed è uno dei macro-elementi principali. Il fosforo serve per trasmettere e accumulare l’energia chimica e per la formazione delle radici. Inoltre è indispensabile per la fotosintesi. Il fosforo è quindi utile fin dall’inizio, dato che favorisce per esempio il seme nel momento della formazione dei semi. Ma è necessario anche in seguito, nella fase di fioritura. Una carenza di fosforo ha come conseguenza che le piante restano piccole e fragili e gli steli rimangono sottili. Inoltre le foglie cambiano il colore, le radici stentano a crescere e la fioritura è ritardata. Un eccesso di fosforo (molto raro) danneggia invece la pianta in modo indiretto, dato che può causare carenze indotte di altri micronutrienti.
K è il simbolo del potassio, il terzo nutriente essenziale. Questa sostanza aiuta la pianta ad assorbire l’acqua ed è quindi responsabile del bilancio idrico della pianta. Grazie ad esso la pianta sviluppa tessuti forti e una buona resistenza. Favorisce inoltre la resistenza alle malattie e agli sbalzi di temperature estremi, al freddo ecc. In caso di carenza di potassio, la pianta si indebolisce e viene danneggiata la formazione delle radici. Inoltre, nel periodi di siccità la pianta tende a traspirare maggiormente ed assorbe meno acqua. Un eccesso di potassio provoca una concentrazione salina troppo elevata e una carenza indotta di micronutrienti positivi come il magnesio.